SINGHIOZZI E SOGGHIGNI
Singhiozzi e sogghigni (Tipografia dell’Araldo Italiano, New York, 1910) is the first poetry collection by Riccardo Cordiferro (Alessandro Sisca), one of the most recognizable voices in the Italian diaspora literature in the United States. The nearly one hundred poems gathered here, many of which had previously appeared in the pages of La Follia di New York (a satirical cultural weekly edited by Cordiferro together with his father Francesco and his brother Marziale) and were performed in the theaters of the Little Italies, offer a layered portrait of the Italian colony and its exploitation, political mobilization, and collective longing for social recognition. Long effectively inaccessible to readers and now surviving in only three known copies held in Italy and the United States, the collection holds together a romantic sensibility—shaped by Cordiferro's personal bereavements and the affective precarity of exile—and a critique of state, ecclesiastical, and capitalist institutions. While working within the forms and meters of high lyric poetry, Cordiferro assigns to poetry an interventionist function, creating a productive tension that mirrors the processes through which new diasporic identities emerge.
Singhiozzi e sogghigni (Tipografia dell’Araldo Italiano, New York, 1910) è la prima raccolta poetica di Riccardo Cordiferro (Alessandro Sisca), tra le voci più riconoscibili della letteratura dell’emigrazione italiana negli Stati Uniti. I quasi cento componimenti qui riuniti, molti dei quali già apparsi sulle pagine de La Follia di New York (settimanale satirico e culturale fondato da Cordiferro con il padre Francesco e il fratello Marziale) e recitati nei teatri filodrammatici delle Little Italy statunitensi, restituiscono un’immagine stratificata della colonia italiana, attraversata da sfruttamento, mobilitazione politica e ricerca di legittimazione sociale. La raccolta, a lungo rimasta di fatto inaccessibile e oggi attestata in soli tre esemplari tra Italia e Stati Uniti, tiene insieme una sensibilità romantica – segnata dai lutti personali di Cordiferro e dalla precarietà affettiva dell’esilio – e una critica dello stato, della Chiesa e del capitale. Pur muovendosi entro forme e metri della lirica alta, Cordiferro ne forza i confini, facendo della poesia una forma di intervento politico e sociale e creando una tensione produttiva che rispecchia i processi attraverso cui emergono nuove identità diasporiche.

SINGHIOZZI E SOGGHIGNI
Metadata
- CitationCordiferro, Riccardo. Singhiozzi e sogghigni. Edited by Stefano Morello. New York: Manifold @CUNY, 2025. First published 1910 by Tipografia dell’Araldo Italiano.
- original publisherAraldo Italiano
- original publisher placeNew York
- original titleSinghiozzi e sogghigni
- publisherManifold @CUNY
- publisher placeNew York, NY

