ROMA
“Eine Welt awar bist Du, o Ram!”
– Chi è quella donna, che abbattuta e doma,
a un ceppo avvinta incatenata sta?....
Chi è quella donna cost mesta f R' Roma,
la più bella e immortal d’ogni città!
a un ceppo avvinta incatenata sta?....
Chi è quella donna cost mesta f R' Roma,
la più bella e immortal d’ogni città!
O Roma antica, o Roma grande, o forte
Roma, dillo al poeta il tuo dolor!
È triste il viso tuo... Par che la morte
ti aleggi intorno e ti rapisca il cor.
Roma, dillo al poeta il tuo dolor!
È triste il viso tuo... Par che la morte
ti aleggi intorno e ti rapisca il cor.
Eri un giorno sì fiera e sì sdegnosa
de la tua gloria e de la tua beltà!
Alza la mesta fronte pensierosa,
guarda: ai tuoi piedi il Mondo ancora sta.
de la tua gloria e de la tua beltà!
Alza la mesta fronte pensierosa,
guarda: ai tuoi piedi il Mondo ancora sta.
E ti domanda:– O Roma, ov’è l’antica
tua grandezza? Il tuo nome ove n’andò?
Dei Vati o degli Eroi superba amica,
la forte Anima tua chi ottenebrò?
tua grandezza? Il tuo nome ove n’andò?
Dei Vati o degli Eroi superba amica,
la forte Anima tua chi ottenebrò?
Dov’è, dov’è la rigogliosa vita
che ti fremea dentro le vene un dì?
Perchè pallida sei, perchè avvilita
o affranta giaci? Chi il tuo cor ferì?
che ti fremea dentro le vene un dì?
Perchè pallida sei, perchè avvilita
o affranta giaci? Chi il tuo cor ferì?
O Roma, o Roma! O candida visione,
o dei Poeti fulgido Ideal!
Forse tu infranger vuoi scettri e corone
e vuoi fare ai regnanti il funeral?...
o dei Poeti fulgido Ideal!
Forse tu infranger vuoi scettri e corone
e vuoi fare ai regnanti il funeral?...
O forse pensi che una triste sorte
l’Itala Terra, sacra al Genio, avrà,
e che un grido fatidico di morte
fra breve in tutto il mondo echeggerà?!
l’Itala Terra, sacra al Genio, avrà,
e che un grido fatidico di morte
fra breve in tutto il mondo echeggerà?!
O t’è sembrata forse un’ironia
un sogno ingannator la Libertà,
per cui Mameli impavido moria,
novo Tirteo, cantando, alma Citta?
un sogno ingannator la Libertà,
per cui Mameli impavido moria,
novo Tirteo, cantando, alma Citta?
Forse i prodi compiangi, a te devoti,
che, pronunziando il nome tuo morir,
tutti gli Eroi che son rimasti ignoti,
fidenti in un più libero Avvenir!
che, pronunziando il nome tuo morir,
tutti gli Eroi che son rimasti ignoti,
fidenti in un più libero Avvenir!
Figli, strappati a le angosciose madri, i
poveri Eroi dimenticati già...
L’Italia vostra ora appartiene ai ladri.
Fu una bugia la vostra libertà!...
poveri Eroi dimenticati già...
L’Italia vostra ora appartiene ai ladri.
Fu una bugia la vostra libertà!...
Roma, tu parli alfin:– Non è lontano
il giorno santo in cui risorgerò...
Ma gli altri Eroi non pugneranno invano,
chè alfin libera e vindice sarò. –
il giorno santo in cui risorgerò...
Ma gli altri Eroi non pugneranno invano,
chè alfin libera e vindice sarò. –
È vero, è vero! Italia è ancora un covo
di preti e ancor vi spadroneggia un re!
Non vedrà più ingiustizie il secol novo.
Scacciava Roma il papa e ancora c’è.
di preti e ancor vi spadroneggia un re!
Non vedrà più ingiustizie il secol novo.
Scacciava Roma il papa e ancora c’è.
Il Quirinale insieme al Vaticano,
la terza Roma più non li vorrà!
Bruno è risorto, e ormai non è lontano
il dì che Roma anche risorgerà!
la terza Roma più non li vorrà!
Bruno è risorto, e ormai non è lontano
il dì che Roma anche risorgerà!
Diva Roma, alma Roma, o Roma avita,
ben altra è la desiata Libertà,
per cui baldi gettarono la vita
gl’Itali Eroi dimenticati gia!
ben altra è la desiata Libertà,
per cui baldi gettarono la vita
gl’Itali Eroi dimenticati gia!
E questa Libertà da noi sperata,
la sapranno altri Apostoli bandir...
D’altri Poeti Ella sarà cantata,
Per Lei sapran ben altri Eroi morir!
la sapranno altri Apostoli bandir...
D’altri Poeti Ella sarà cantata,
Per Lei sapran ben altri Eroi morir!