LA RIVALE
O misteriosa e santa arte dei carmi,
Di mia torbida vita o fonte e essenza!
O sola realtà, sola parvenza
Che fra tanti dolor puoi consolarmi!
Di mia torbida vita o fonte e essenza!
O sola realtà, sola parvenza
Che fra tanti dolor puoi consolarmi!
È vero, è vero, è tanto tempo ormai
ch’io, giurandoti amor, mento e t’inganno,
la fiamma che mi strugge, invano ancora
mi sforzo di nascondere.
ch’io, giurandoti amor, mento e t’inganno,
la fiamma che mi strugge, invano ancora
mi sforzo di nascondere.
Svelarti io voglio il disperato amore
per cui non più sorrido e non più t’amo,
vo’ confessarti il mio peccato orrendo,
ma tu, Lucia, perdonami.....
per cui non più sorrido e non più t’amo,
vo’ confessarti il mio peccato orrendo,
ma tu, Lucia, perdonami.....
Grande è la colpa, ma colei che seppe
rendermi schiavo e poi rapirmi il core,
ha un fascino negli occhi onnipossente:
è bella più di Venere.
rendermi schiavo e poi rapirmi il core,
ha un fascino negli occhi onnipossente:
è bella più di Venere.
lo non seppi resistere al suo sguardo
ammaliatore ed a l’arcano incanto
de la sua rosea bocca voluttuosa,
del suo sorriso d’angelo.
ammaliatore ed a l’arcano incanto
de la sua rosea bocca voluttuosa,
del suo sorriso d’angelo.
E caddi avvinto ne’ suoi lacci, e invano
invan tentai di ribellarmi al giogo
de la fata crudel, che, allettatrice,
rideva del mio strazio.
invan tentai di ribellarmi al giogo
de la fata crudel, che, allettatrice,
rideva del mio strazio.
Il mio segreto or sai, di questo core
sai l’angoscia fatal. T’ho detto alfine
il nome di Colei che t’è nemica:
conosci ormai la Perfida.
sai l’angoscia fatal. T’ho detto alfine
il nome di Colei che t’è nemica:
conosci ormai la Perfida.
Odiala, se tu vuoi, ma Ella è la vita
de la mia vita: io non la vo’ lasciare.
Se la lasciassi, io di dolor morrei...
Perdonami......... Perdonami!
de la mia vita: io non la vo’ lasciare.
Se la lasciassi, io di dolor morrei...
Perdonami......... Perdonami!