LA MIA VITA
La mia vita è una barca abbandonata
in mezzo a un mar che rugge, ùlula e freme;
sol io la guido, e ormai non ho più speme
di salvarla da l’onda infuriata.
in mezzo a un mar che rugge, ùlula e freme;
sol io la guido, e ormai non ho più speme
di salvarla da l’onda infuriata.
Tutte raccolgo le mie forze estreme
per condurla a la riva sospirata....
Ahi, forse questa è l’ultima giornata,
a notte, forse, affonderemo insieme,
per condurla a la riva sospirata....
Ahi, forse questa è l’ultima giornata,
a notte, forse, affonderemo insieme,
Ma sorride al mio cuore una speranza
ultima: chi lo sa che un luminoso
faro non m’apparisca in lontananza!
ultima: chi lo sa che un luminoso
faro non m’apparisca in lontananza!
Sibila il vento, il mare è tempestoso,
e la mia triste barca ancor si avanza
verso l’Ignoto bieco e pauroso.
e la mia triste barca ancor si avanza
verso l’Ignoto bieco e pauroso.