A LA MIA BEBÈ
O mia Bebé carissima,
vieni fra queste braccia,
su’ miei ginocchi seduti,
e baciami la faccia.
vieni fra queste braccia,
su’ miei ginocchi seduti,
e baciami la faccia.
Tu sei bella e simpatica,
graziosa e seducente,
gli occhi d’amor ti brillano
e il labbro tuo non mente,
graziosa e seducente,
gli occhi d’amor ti brillano
e il labbro tuo non mente,
Davver tu sai comprendere
le gioie de l’amore,
davver tu sai conquidermi
come una fata il core.
le gioie de l’amore,
davver tu sai conquidermi
come una fata il core.
Ond’io Bébé, desidero
farti felice, io t’amol
Accanto a te vo’ vivere;
questo e null’altro io bramo!
farti felice, io t’amol
Accanto a te vo’ vivere;
questo e null’altro io bramo!
Buona, gentile, semplice,
se tu mi stai daccanto,
un sol tuo sguardo, credimi,
basta a ispirarmi un canto.
se tu mi stai daccanto,
un sol tuo sguardo, credimi,
basta a ispirarmi un canto.
Tu sei l’indistruttibile
fiamma di questo core;
se tu mi baci ingenua,
io scordo ogni dolore.
fiamma di questo core;
se tu mi baci ingenua,
io scordo ogni dolore.
Tu sei davvero l’unica
speranza di mia vita,
o creatura amabile,
vieni, il tuo amor t’invita.
speranza di mia vita,
o creatura amabile,
vieni, il tuo amor t’invita.
Dolce Bebè, non piangere,
che starò teco ancora;
Io so che debbo andarmene,
ma non è questa l’ora.
che starò teco ancora;
Io so che debbo andarmene,
ma non è questa l’ora.
Vieni, Bebè, non credere
ch’io non ti serbi affetto,
ti sto chiamando – ascoltami –
per stringerti al mio petto.
ch’io non ti serbi affetto,
ti sto chiamando – ascoltami –
per stringerti al mio petto.
Amor di donna è fisima,
ipocrisia, magagna;
meglio è lasciarsi avvincere
da quello d’una.... cagna.
ipocrisia, magagna;
meglio è lasciarsi avvincere
da quello d’una.... cagna.
Ma, mia Bebè, ricordati
che se tu abbia ancora,
se tu mi rompi i.... timpani,
ti mando a la malora!
che se tu abbia ancora,
se tu mi rompi i.... timpani,
ti mando a la malora!